domenica 9 ottobre 201119:33
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Famiglia: ombrellifere
Specie: Carum carvi
Il carvi, o cumino dei prati detto anche cumino tedesco (Kummel), è una pianta erbacea biennale aromatica originaria dell'Asia occidentale in particolar modo del Turchestan. Conosciuta dagli Egizi, Greci e romani si  diffuse in Europa nel Medio evo poi venne naturalizzata in nord America.
Simile al finocchio selvatico e all'aneto è particolarmente apprezzata in India, Germania, Danimarca, Russia e negli altri paesi è generalmente sconosciuta. Vengono usati i semi che hanno un sapore acre e pungente meno forte del cumino più pronunciato dell'aneto.
  • Impiego: In Germania è usato per aromatizzare salumi, piatti in umido, dolci, composte di mele, formaggi e bevande, in India accompagna piatti di riso e lenticchie. Il carvi con il finocchio selvatico, l'anice e il coriandolo costituisce i cosi detti "semi caldi" perchè indicati per favorire la digestione. E' carminativo, stimolante, vemifugo e antispastico, se si aggiungono i semi a preparazione pesanti ne facilitano la digestione.
  • Valore nutritivo: Contiene potassio, calcio, fosforo, ferro e zinco.
  • Acquisto: E' bene acquistare i semi interi che sono più aromatici e si conservano più a lungo
  • Preparazione: I semi tostati e schiacciati sprigionano in al massimo il loro aroma
  • Uso cosmetico: Un pugno di semi di carvi nell'acqua calda del bagno hanno effetto stimolante e curativo.