martedì 14 agosto 201207:00
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  • Famiglia Crocifere        
  • Raphanus sativus

Il daikon è un ortaggio probabilmente originario del mediterraneo orientale, chiamato anche ravanello orientale, è una radice invernale dalla polpa bianca ricoperta da una sottile buccia bianche , ma può essre anche rosa, nera o verde, è molto apprezzato in Asia soprattutto in Giappone dove il nome letteralmente significa "grande radice". La polpa è croccante e succosa ed ha un sapore dolce piccante.
Varietà
La varietà più commercializzata è quella giapponese che si chiama Aokubi-daikon, ha la forma di una grossa carota dal diametro che può andare da 5-10 cm e una lunghezza dai 20 ai 50 cm.
esiste anche la varietà daikon-Sakurajima con la buccia di colore biancastro rossastro e la polpa bianco acceso ed assomiglia ad una rapa.
Valore nutritivo
Il daikon crudo contiene vitamina C potassio, 100 g forniscono circa 21 calorie, contiene enzimi che aiutano a digerire gli amidi.
Impiego
Il daikon può essere consumato come antipasto, in pinzimonio, cotto si usa come la rapa, le foglie si preparano come gli spinaci. In Asia viene messo sotto sale o cotto. I semi fatti germogliare hanno sapore piccante e si aggiungono a minestre e frittate.
Acquisto
I daikon devono essere sodi e lucenti privi di macchie e ammaccature, sono migliori gli esemplari di piccole e medie dimensioni, quelli di grandi dimensioni sono fibrosi, spugnosi e poco saporiti.
Proprietà
In Giappone è considerato un alimento medicina per le sue numerose proprietà: è diuretico, antisettico aperitivo e tonico. In fitoterapia è utilizzato per abbassare la febbre, combattere la tosse, facilitare la digestione, curare il fegato e la cistifellea è apprezzato come brucia grassi.
Conservazione
Il daikon va conservato in un sacchetto di plastica forato privato delle foglie e va utilizzato crudo entro 3-4 giorni se si consuma cotto anche una settimana,