- Famiglia: Liliacee
- Specie: Allium cepa
La cipolla è originaria dell'Asia occidentale ( Turchia e dell'Afghanistan ) era già conosciuta però dagli egiziani circa 3000 anni fa, è stata trovata raffigurata nelle loro tombe, in europa fu introdotta dai Greci.
Varietà: Le più rinomate sono: la cipolla rossa di tropea, è più ricca di sostanze aromatiche la Cipolla di Suasa, la cipolla di Breme, la Cipolla Ramata di Montoro, la Borrettana.
- Valore nutritivo: Il suo valore nutritivo è legato alla presenza di numerosi Sali minerali oligoelementi quali zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo; da vitamine: A complesso B, C, E; flavonoidi dall'azione diuretica e, infine, la glucochinina, un ormone vegetale dall'azione antidiabetica. Ha numerose proprietà terapeutiche antibiotico, espettorante, diuretico , depurativo, ipoglicemizzante, tonificante dell'apparato digerente e dell'organismo in generale, ha anche proprietà afrodisiache attribuite alla rivitalizzazione generale che essa produce. La cipolla ha un’unica controindicazione può lasciare l’alito cattivo soprattutto se consumata cruda ma a questo si può ovviare masticando chiodi di garofano. 100 grammi di cipolla fresca forniscono 26 Kcal.
- Conservazione: Si conserva a temperatura ambiente (non in frigorifero), per 2-3 settimane circa in un luogo fresco, asciutto e buio , fino a che non si presentino germogli.
- Preparazione: Tagliare la cipolla può essere fastidioso perché rompendo le cellule si liberano delle sostanze solforate che combinandosi con l’aria danno il solfato di allile che è il responsabile delle irritazioni agli occhi e della lacrimazione. Per evitare di piangere quando si taglia la cipolla si possono usare degli accorgimenti: - utilizzare un coltello molto affilato e stare lontani dalla cipolla il più possibile - Tagliarla sotto l’acqua corrente - Tenerla in frigorifero almeno un’ora o 15 minuti nel freezer.
- Curiosità: La cipolla nonostante le numerose proprietà non ha un simbolismo positivo. È simbolo di doppiezza perché è formata da diversi strati sovrapposti chiamati tuniche, di falsità perché per piangere basta strofinarsi gli occhi con essa, di povertà perché nel medioevo era diventata il cibo dei poveri.
Ed ora una deliziosa poesia
CIPOLLA di Roberto Piumini
Non piangere,
cipolla tu sola sei capace,
trattata con affetto,
riscaldata pian piano,
un po' rimescolata,(ma molto lentamente,
per non finire,
come si usa dire,
dalla padella alla brace)
senza crudezza,
senza seccature,
soltanto un po' rosata
nel tuo olio abbondante
cipolla profumata,
sei capacedi dare al riso il riso che mi piace.